Il filosofo di campagna, Bergamo, Traina, 1756

 IL FILOSOFO DI CAMPAGNA
 
 
    Dramma giocoso per musica da rappresentarsi nel teatro di Cittadella di Bergamo nel carnovale 1757, dedicato a sua eccellenza il signor Sebastian Venier, capitanio e vicepodestà.
    In Bergamo, MDCCLVI, per Francesco Traina, con licenza de’ superiori.
 
 Eccellenza,
    è tanto glorioso il nome della famiglia dell’eccellenza vostra che basta solo portarlo in fronte per rendersi raccomandabile a tutto il mondo. Su questo riflesso si umiglia all’eccellenza vostra il presente dramma giocoso, con sicurezza che di un tal freggio ornato verrà da tutti benignamente accolto e tanto più riuscirà caro per la fortunata occasione di rassegnare all’eccellenza vostra il più costante rispetto e di protestarmi di vostra eccellenza umilissimo devotissimo obbligatissimo servitore.
 
    Il direttore
 
 
 PERSONAGGI
 
 PARTI SERIE
 
 EUGENIA figlia nubile di don Tritemio
 (la signora Anna Deché)
 RINALDO gentilomo amante d’Eugenia
 (la signora Angela Leonardi detta la Taccarini)
 
 PARTI BUFFE
 
 NARDO ricco contadino detto il Filosofo
 (il signor Giovanni Leonardi)
 LESBINA cameriera in casa di don Tritemio
 (la signora Lavinia Guadagni)
 DON TRITEMIO cittadino abitante in villa
 (il signor Giuseppe Guadagni)
 LENA nipote di Nardo
 (la signora Marianna Brivio)
 CAPOCCHIO nodaro della villa
 (il signor Francesco Moro)
 
    La musica è del celebre maestro signor Baldassare Galuppi detto Buranello.
    Ballerini: la signora Margherita Morelli, il signor Giovanni Battista Nichili, la signora Marianna Nicolini, il signor Giulio Salamoni, la signora Annamaria Salamoni, il signor Luigi Luchisino, il signor Domenico Morelli. Inventore e direttore de’ balli il signor Giulio Salamoni.
    Il vestiario è opera ed invenzione del signor Giovanni Battista Fornacini bresciano.
 
 
 MUTAZIONI DI SCENE
 
    Nell’atto primo: giardino; bosco con casa rustica; camera con porte.
    Nell’atto secondo: camera; bosco con casa rustica; camera sudetta.
    Nell’atto terzo: bosco con casa rustica sudetta.
    Le scene sono d’invenzione del signor Giuzzani.